IL SISTEMA IBRIDO: COME FUNZIONA E PERCHE’ CONVIENE
Il sistema ibrido consiste in una tecnologia relativamente recente che permette di abbinare alla caldaia a condensazione una pompa di calore, fino a poco tempo fa utilizzata soprattutto con impianti fotovoltaici o geotermici. A differenza di questi ultimi casi, nel quali si rende necessario un determinato spazio per l’installazione, con un sistema ibrido caldaia a condensazione e pompa di calore, non bisogna fare altro che aggiungere una piccola unità esterna (la pompa di calore, appunto) poco invasiva e per nulla ingombrante.
Il termine ibrido si riferisce, in meccanica, all’abbinamento di due diverse tecnologie, capaci di lavorare contemporaneamente o in alternanza, in modo da raggiungere lo stesso obiettivo, in questo caso duplice: riscaldare la casa e produrre acqua calda sanitaria.
Il funzionamento è piuttosto semplice e permette a chi ne usufruisce di risparmiare energia in maniera notevole!
In pratica, con temperature esterne comprese indicativamente tra i -4 e i +3 gradi, la ventola della pompa di calore si aziona e aiuta la caldaia, che così riduce i propri consumi. Nel caso la temperatura esterna dovesse aumentare, allora la caldaia si spegne, lasciando che la pompa di calore funzioni da sola, per generare il calore necessario senza sprechi.
In caso opposto, cioè, con temperature molto rigide, sarà invece la caldaia a condensazione l’unica a funzionare, in modo da coprire a soddisfazione il fabbisogno termico.
Mentre la caldaia a condensazione utilizza come combustibile il gas metano (prelevato dalla rete o GPL), la pompa di calore si avvale unicamente di energia elettrica per funzionare, energia che può anche essere generata autonomamente se vi si abbina un impianto fotovoltaico. La pompa ha il vantaggio di un alto rendimento, definito Coefficiente di Prestazione (COP), che consiste nel rapporto tra energia resa ed energia consumata.
Prelevando una parte di energia dall’ambiente esterno, in questo caso dall’aria, e assorbendo 1 kwh di energia dalla rete elettrica, la pompa di calore riesce a produrre dai 3 a 5 kwh necessari per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
Appaiono quindi chiari i vantaggi di una tecnologia come il sistema ibrido e, a fronte di un investimento iniziale, è davvero possibile rivoluzionare il proprio modo di usare l’energia, con un miglioramento considerevole del comfort di casa.
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