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Pannelli solari, team italiano aumenta la resa

Pannelli solari, creata speciale vernice per aumentarne la resa

L’aumento della resa energetica dei pannelli solari è da sempre stato uno degli obiettivi della ricerca nell’ambito delle rinnovabili.
Oggi, siamo lieti di annunciare che uno dei più importanti risultati ottenuti in questo frangente è frutto di una ricerca tutta italiana. È infatti merito dello studio condotto dal Polo Solare Organico (CHOSE) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con Global Solar Found, se è stata portata a compimento la realizzazione di un’innovativa vernice in grado di migliorare l’efficienza del pannelli solari, riducendone il surriscaldamento.
I pannelli solari, infatti, pur essendo sistemi molto semplici dal punto di vista della manutenzione, possono essere suscettibili ad alcune variabili che, a lungo andare, vanno ad inficiare prestazioni e resa dell’impianto stesso.
Una di queste variabili è proprio il surriscaldamento delle celle fotovoltaiche, capace di ridurre l’efficienza dei pannelli. Allo scopo di risolvere tale problematica, ad oggi sono state messe a punto diverse soluzioni, ma tutte piuttosto ingombranti od eccessivamente costose, motivo per cui la ricerca si è concentrata su alternative più pratiche, che potessero garantire un miglioramento nello scambio termico tra pannelli solari e l’ambiente esterno.
Nasce così il “coating”, un metodo di verniciatura a granuli da applicare direttamente sul retro dei pannelli solari e che, sfruttando i materiali presenti quali titanio e zirconio, consente l’abbassamento della temperatura da 1 a 5 °C.
Si tratta, come già ribadito, di una scoperta completamente italiana, finanziata dalla Global Solar Found che ora si occuperà di sperimentare l’innovazione direttamente sul campo.
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Efficienza Energetica e nuovo Fondo Nazionale

Pochi giorni fa è stato pubblicato il decreto attuativo 22 dicembre 2017 che sancisce le modalità di funzionamento del Fondo Nazionale per l’ Efficienza Energetica, recentemente istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Tale fondo, spiega il Ministero, è volto a sostenere gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione, sia su immobili, impianti e processi produttivi. Ciò allo scopo di raggiungere obiettivi quali: la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali, l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, la riqualificazione energetica e così via.
Per tali traguarti, il Ministero ha già stanziato 150 milioni di euro, più altri 100 milioni che destinerà al triennio 2018-2020. Inoltre, il Fondo sarà ulteriormente sostenuto dalle risorse messea disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Ciò lascia presagire un movimento importante in termini di investimenti che si stima oltre agli 800 milioni di euro. Sono cifre, queste, che potrebbe determinare la svolta decisiva nel campo dell’ efficienza energetica e delle energie rinnovabili nel nostro paese.
A curare l’effettuazione delle verifiche e delle ispezioni sarà INVITALIA, che potrà avvalersi di controlli documentali e in situ allo scopo di accertare la regolarità della realizzazione, il corretto funzionamento e la permanenza di quei presupposti indispensabili per la fruizione ed il sostentamento delle agevolazioni.
Il Fondo Nazionale di Efficienza Energetica è un ulteriore strumento che va ad inserirsi tra le misure per l’efficienza energetica che il Paese ha adottato con il fine di conseguire gli obiettivi di risparmio energetico indicati nella Strategia Energetica Nazionale, e sarà presto ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito a sostegno e potenziamento dell’efficaca dell’ecobonus.
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