energia pulita

Energia Pulita per tutti gli europei.

Energia pulita per tutti gli europei: questo l’obiettivo di quattro progetti che la Commissione Europea ha preso in considerazione come “best practice”, per portare efficienza e risparmio energetico ad un livello superiore. Tra questi vi è Fiesta, coordinato da AREA Science Park e finanziato dal programma IEE- Intelligent Energy Europe e nato con lo scopo di incentivare la riduzione dei consumi e della spesa energetica delle famiglie europee.
Nonostante i passi avanti effettuati rispetto al passato, infatti, ai cittadini è legato ancora il 29% del consumo complessivo d’Europa, percentuale relativa soprattutto al riscaldamento ed al condizionamento degli ambienti, che da soli coprono circa il 66% delle spese totali.
Non è una novità che il riscaldamento rappresenti una delle fonti di maggiore dispendio e spreco di energia, e per questo diverse 19 istituzioni hanno scelto di partecipare al progetto “Fiesta” allo scopo di supportare attivamente le famiglie europee nel ridurre i propri consumi energetici e nell’utilizzo di energia pulita.
Ad interessare il progetto è soprattutto la fascia di consumatori più vulnerabile: i nuclei familiari a basso reddito, i residenti in case popolari ecc.
Per coadiuvare gli obiettivi che il progetto si propone, vi è uno Sportello Energia in ogni città partner, per effettuare audit energetici gratuiti; nel nostro paese sono Trieste, Forlì e Ravenna. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di aiutare le famiglie a scoprire quali abitudini, strumenti ed investimenti possono portare ad un concreto risparmio energetico ed economico nell’ambito dei consumi domestici grazie allo sfruttamento di energia pulita.
“Finora abbiamo già realizzato 1500 audit energetici per i quali possiamo stimare un potenziale risparmio energetico di circa 4.000.000 di kWh, equivalenti a circa 2.000 tonnellate di CO2 – afferma Fabio Tomasi di AREA Science Park, coordinatore del progetto – Otterremo questi obiettivi man mano che le famiglie metteranno in pratica i consigli ricevuti durante l’audit energetico”.
Oltre a questo, sono stati promossi specifici gruppi d’acquisto e iniziative per informare e sensibilizzare i cittadini al risparmio energetico, per un ulteriore supporto alla causa. Fino ad ora, i dati raccolti hanno testimoniato che sono sufficienti accorgimenti quali spegnere apparecchi elettronici, utilizzare lampadine ad alta efficienza energetica od installare nuove tecnologie che fanno uso di fonti rinnovabili, si può ottenere un risparmio davvero considerevole.
Per maggiori informazioni, visita il sito web: www.efficienzaenergetica.com

riscaldare casa

Riscaldare casa e risparmiare

In un epoca in cui il risparmio è diventato un fattore fondamentale per la famiglia, capire come risparmiare energia è essenziale se si desidera fare economia.
Gli sprechi energetici, infatti, costituiscono la prima fonte di dispersione economica e vanno a pesare in maniera notevole sulla nostra bolletta energetica. In particolare, riscaldare casa rappresenta il fattore più dispendioso se non razionalizzato.
Ancora troppe famiglie italiane scelgono di avvalersi delle vecchie soluzioni, incapaci di assicurare un’adeguata efficienza energetica e quindi incapaci di offrire un margine di risparmio sull’energia consumata senza rinunciare ai comfort di casa propria.
Per un risparmio davvero efficiente, insomma, è indispensabile affidarsi alle nuove tecnologie rinnovabili: attraverso un investimento iniziale, che verrà riassorbito nel tempo, è possibile riscaldare la propria abitazione contenendo in modo considerevole i costi e diminuendo anche le emissione di Co2, senza alcuna necessità di limitare i nostri standard di vita ma, anzi, migliorandoli.
La prima proposta di Efficienza Energetica è il Sistema Ibrido, una tecnologia che abbina la caldaia a condensazione ad una pompa di calore: insieme, queste due tecnologie sono in grado di lavorare contemporaneamente o in alternanza, allo scopo di riscaldare gli ambienti domestici e di produrre acqua calda sanitaria.
Con le temperature più alte, la caldaia si spegne lasciando la pompa di calore a generare il calore necessario; in caso di temperature basse, sarà la caldaia a condensazione a funzionare; con temperature medie, invece, la pompa di calore aiuta la caldaia a produrre calore, riducendo i consumi.
Semplice, no? E il risparmio è notevole! Se vuoi saperne di più, clicca qui: http://www.efficienzaenergeticagroup.com/sistemi-ibridi/
Un’altra soluzione utile è data dal solare termico, un impianto che sfrutta l’energia trasmessa con l’irraggiamento solare per produrre acqua calda. Un fluido vettore riscaldato nei pannelli colpiti dal sole circola nell’impianto e raggiunge il serbatoio, accumulando calore. Per ulteriori informazioni, clicca qui: http://www.efficienzaenergeticagroup.com/solare-termico/
Se desideri riscaldare casa ma con un risparmio consistente e senza dover rinunciare al comfort di casa, Efficienza Energetica è la scelta giusta per te. Contattaci e richiedi una consulenza: è totalmente gratuita e può aiutarti a capire quanto puoi risparmiare e quali vantaggi puoi ottenere!
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Efficientamento energetico

Efficientamento energetico, le novità 2017

Con la nuova Legge di Stabilità del 2017, sono state prorogate agevolazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico relativi agli immobili ed anche nuove detrazioni.
In questo articolo, andremo a scoprire cosa è cambiato dal 1° gennaio 2017 e quali saranno le opportunità da cogliere per efficientare la propria abitazione investendo sulle nuove tecnologie.
Iniziamo col ricordare che, in linea generale, l’agevolazione fiscale del 65% per efficientamento energetico sugli immobili è stata prorogata fino alla fine di Dicembre 2017: secondo la normativa, potranno usufruire delle agevolazioni coloro che effettueranno le spese in esame tra il 6 giugno ed il 31 dicembre 2017.
E’ importante evidenziare che, ai fini dell’agevolazione in questione, è rilevante non la data di avvio dei interventi cui le spese si riferiscono ma la data dell’effettivo pagamento delle fatture per quanto riguarda persone fisiche, liberi professionisti ed enti non commerciali; nel caso di imprese individuali, società ed enti commerciali, sarà invece rilevante la data di ultimazione della prestazione, indipendentemente dal momento di pagamento delle fatture. Il primo criterio è definito criterio di cassa, mentre quest’ultimo è detto criterio di competenza.
Altra proroga riguarda la detrazione del 65% per interventi di efficientamento energetico relativo a parti comuni degli edifici condominiali.
Riguardo i soggetti c.d. “incapienti”, ovvero colore che rientrando nella c.d. “no tax area” non possono beneficiare del risparmio fiscale (non avendo alcuna imposta netta su cui far impattare la detrazione), possono invece optare per la cessione della detrazione a favore dei fornitori che hanno effettuato interventi di efficientamento energetico condominiale, con modalità da definire con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Analizziamo ora le novità del 2017.
La più importante consiste nell’introduzione di incentivi più consistenti per la riqualificazione energetica delle parti comuni dei condomini: sono infatti previsti dei recuperi di imposta in misura superiore allo standard del 65%, oltre all’introduzione della possibilità, per ciascun condominio, di cedere il proprio bonus a fornitori che hanno realizzato i lavori.
L’agevolazione per risparmio energetico “potenziata” è una detrazione aumentata al 70% o al 75% e riguarda le seguenti condizioni:
– nel caso l’intervento interessi l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso (es. se si intende realizzare il “cappotto termico”). In questo caso, la detrazione prevista è incrementata al 70%;
– nel caso di interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominiali, finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cu al D.M. 26 giugno 2015. In questo caso, la detrazione sarà del 75%;
– Le detrazioni potenziate sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio;
– Le condizioni di sussistenza per l’applicazione delle detrazioni potenziate devono essere verificate da professionisti abilitati, tramite il rilascio dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici;
– Le detrazioni potenziate possono, su opzione dei beneficiari, essere trasformate in credito cedibile ai fornitori che hanno effettuato gli interventi, con la facoltà di ulteriore e successiva cessione del credito.
– Per quanto riguarda le detrazioni potenziate, a differenza di quelle ordinarie, sono ammessi alla cessione del credito tutti i singoli condomini, indipendentemente dal fatto che siano presenti o meno nella “tax area”.
In ultima analisi, pare non siano mutati i meccanismi per usufruire dell’incentivo fiscale per risparmio energetico.
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