PARLIAMO DI ECOBONUS

Abbiamo recentemente ricevuto conferma circa la stabilizzazione triennale dell’ecobonus del 65% per la riqualificazione energetica, un impegno da parte del Governo che potrebbe aprire la strada non solo a nuovi vantaggi per i cittadini, soprattutto per la sicurezza energetica e per il risparmio, ma anche ad un migliore rapporto con l’ambiente, tema ormai centrale in ambito internazionale.
Come è stato osservato, infatti, la validità annuale che in precedenza veniva adottata tendeva a scoraggiare le decisioni di investimento, soprattutto nel caso di interventi che richiedono lunghi tempi decisionali.
Tuttavia, la stabilizzazione da sola non basta a rendere gli ecobonus uno strumento efficiente e appetibile: secondo Renovate Italy, per raggiungere questo scopo è importante
innanzitutto mantenere un’adeguata intensità di contribuzione, così da lasciare al proprietario le sole spese recuperabili attraverso i minori consumi futuri; inoltre, bisogna far leva
su dei punti specifici:
– La detrazione fiscale deve diventare un vero e proprio contributo a fondo perduto, certo e bancabile;
– L’erogazione dei contributi in conto interessi deve essere prevista sulla parte di costo non coperta dall’incentivo, così da ridurre l’avversione all’indebitamento di lungo periodo;
– La creazione di fondi di garanzia, per la tutela dei finanziatori e per coprire rischi di insolvenza connessi agli interventi sulle parti comuni dei condomini.
Da non trascurare, inoltre, l’utilizzo di campagne di comunicazione sui benefici dell’efficienza energetica, la diffusione di diagnosi energetiche e la creazione di agenzie locali per
informazione e supporto ai cittadini.
Soltanto attraverso un impegno mirato e costante è possibile promuovere realmente un diverso consumo energetico nel nostro paese, e l’informazione circa i vantaggi monetari ed ambientali gioca un ruolo fondamentale per la riuscita di questo ambizioso progetto!
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BONUS RISTRUTTURAZIONI, ARREDO E RISPARMIO ENERGETICO

In occasione della pubblicazione online della dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato gli oneri deducibili e/o detraibili dalla nuova precompilata 2.0, tra cui interessano soprattutto ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche degli edifici.
Per tali bonus, infatti, sono giunti 7,4 milioni di comunicazioni di avvenuto bonifico, per una spesa complessiva di 27,2 miliardi di euro.
Si tratta di una delle importante novità circa la nuova precompilata 2.0, che gli interessati potranno vedere riportate nella loro dichiarazione, modello 730/2016.
Oltre alle spese sanitarie, i nuovi dati che trovano da quest’anno spazio nella dichiarazione precompilata comprendono anche spese funebri, contributi per la previdenza complementare e spese per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica: tali dati sono quantificabili in termini di spesa sostenuta dai contribuenti in 37,4 miliardi di euro e, nel dettaglio, a salire sul podio sono proprio i bonus per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico, con una spesa complessiva di appunto 27,2 miliardi di euro.

Sabilizzazione Ecobonus 65%

Dopo tanto tentennare, finalmente è stata approvata la stabilizzazione per gli ecobonus del 65% per il triennio 2017-2019. Il Governo ha deciso di dare finalmente di concentrare il
suo impegno nella causa e di dare continuità alle detrazioni Irpef sulle riqualificazioni energetiche edilizie per oltre un anno, dando un taglio all’apatia che, fino ad ora, non ha
permesso di sfruttare nel migliore dei modi tale misura. Anche se non ottimizzate, tuttavia, le agevolazioni per il retrofit edilizio hanno comunque generato ripercussioni
notevolmente positive per le finanze pubbliche; in base a questi calcoli, si prevede un triennio favorevole per il settore.
Il Vice Ministro dell’economica Morando, a seguito della discussione generale, ha voluto chiarire alcuni aspetti: “Dire stabilizzare vuol dire per sempre, ma noi abbiamo degli
operatori che hanno bisogno di sapere che nel 2025 ci sarà l’ecobonus? Non escludo che qualche caso ci sia ma, se stiamo parlando degli investitori e delle famiglie, è
tendenzialmente vero l’opposto. Se dico oggi che nel 2025 sarà in vigore, temo che quei vantaggi economici, sociali e ambientali, di cui chi ha parlato si occupa e s’intende molto
più di me, vengano a non essere conseguiti a causa del rinvio nel tempo dell’investimento”.
L’impegno del Governo è a partire dal 2017 in quanto l’ecobonus è già in vigore nel corso di quest’anno.

Italia al primo posto per l’Efficienza Energetica

Inaspettato, ma vero: l’Italia è al primo posto per l’efficienza energetica tra i paesi più industrializzati. A dircelo, è la classifica elaborata da Avvenia, azienda nata nel 2001 e
affermatasi come ESCo (Energy Service Company), la quale ha stilato una classifica dei Paesi che maggiormente hanno contribuito al taglio delle emissioni nocive nel quinquennio
2011-2016. I risultati sono sorprendenti!
Considerando unicamente i paesi più industrializzati, infatti, il nostro Paese è al primo posto nei tagli alla produzione di gas serra, per di più con un certo stacco sulle altre nazioni. Di
contro, non pochi sono stati i Paesi europei he hanno fatto registrare un aumento della produzione di emissioni nocive, prime fra tutti la Francia con un aumento del 2,2%, la
Germania con un 7%, e l’Inghilterra che tocca addirittura la soglia del 10% in più.
Il successo italiano, in questo frangente, non riguarda soltanto l’abbattimento delle emissioni, ma anche il consumo finale di energia: in Italia il valore pro-capite è di 2,4 tonnellate
equivalenti di petrolio (Tep), mentre in Inghilterra è di 3 Tep, in Francia di 3,7 Tep e in Germania di 3,8 Tep.
Insomma, pare che qualcosa stia davvero iniziando a muoversi, sia a livello delle istituzioni che nel privato. Il merito va principalmente alle imprese italiane che hanno saputo
puntare sulle energie alternative, ma non si può negare il contributo delle famiglie italiane che, sempre di più, scelgono nel loro piccolo di cambiare adottando sistemi alternativi per
la fornitura energetica ed effettuando interventi di efficientamento sugli immobili.
Ognuno di noi può offrire un contributo al cambiamento: per un ambiente più sano e per un consumo efficiente, scegli le soluzioni di Efficienza Energetica Group!