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pannelli solari

Pannelli solari, team italiano aumenta la resa

Pannelli solari, creata speciale vernice per aumentarne la resa

L’aumento della resa energetica dei pannelli solari è da sempre stato uno degli obiettivi della ricerca nell’ambito delle rinnovabili.
Oggi, siamo lieti di annunciare che uno dei più importanti risultati ottenuti in questo frangente è frutto di una ricerca tutta italiana. È infatti merito dello studio condotto dal Polo Solare Organico (CHOSE) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con Global Solar Found, se è stata portata a compimento la realizzazione di un’innovativa vernice in grado di migliorare l’efficienza del pannelli solari, riducendone il surriscaldamento.
I pannelli solari, infatti, pur essendo sistemi molto semplici dal punto di vista della manutenzione, possono essere suscettibili ad alcune variabili che, a lungo andare, vanno ad inficiare prestazioni e resa dell’impianto stesso.
Una di queste variabili è proprio il surriscaldamento delle celle fotovoltaiche, capace di ridurre l’efficienza dei pannelli. Allo scopo di risolvere tale problematica, ad oggi sono state messe a punto diverse soluzioni, ma tutte piuttosto ingombranti od eccessivamente costose, motivo per cui la ricerca si è concentrata su alternative più pratiche, che potessero garantire un miglioramento nello scambio termico tra pannelli solari e l’ambiente esterno.
Nasce così il “coating”, un metodo di verniciatura a granuli da applicare direttamente sul retro dei pannelli solari e che, sfruttando i materiali presenti quali titanio e zirconio, consente l’abbassamento della temperatura da 1 a 5 °C.
Si tratta, come già ribadito, di una scoperta completamente italiana, finanziata dalla Global Solar Found che ora si occuperà di sperimentare l’innovazione direttamente sul campo.
Per maggiori informazioni sulle tecnologie rinnovabili e sull’efficienza energetica, visita il nostro blog.

scegliere il fotovoltaico

Scegliere il fotovoltaico, ecco perché

Scegliere il fotovoltaico nel 2018? Ecco 10 ottimi motivi per farlo!

Imparare a sfruttare l’energia solare per la produzione di corrente elettrica è importante, in primis per l’ambiente ed il futuro della nostra terra, ma non solo. Esiste tutta una serie di vantaggi per cui scegliere il fotovoltaico si configura come una decisione consapevole, conveniente o addirittura irrinunciabile!

1. Innanzitutto, l’inesauribilità dell’irraggiamento solare, quale fonte pulita, rinnovabile e infinita di energia. Il Sole riscalda la nostra terra quotidianamente, poducendo una mole di energia nettamente superiore alle nostre necessità, mentre i combustibili fossili, come ben sappiamo, sono sulla strada del tramonto e pesano in maniera sempre più considerevole sulle nostre spese energetiche.

2. Scegliere il fotovoltaico significa rendersi indipendenti nella produzione di energia elettrica. La vostra casa diventa una piccola produttrice autonoma di energia, e questo vi consente di sganciarvi dai costi della rete e di avere ambienti sempre illuminati senza costi! Anche nel momento in cui non è presente la luce del sole, potrai avere il vantaggio di utilizzare l’energia dalla rete locale a una tariffa notturna con costo inferiore.

3. Il fotovoltaico non produce emissioni inquinanti ed è composta di materiali riciclabili di silicio. Si tratta del secondo elemento per abbondanza in natura.
Tantissimi produttori di impianti e componenti per fotovoltaico aderiscono al PV Cycle, un consorzio che opera nel ricevimento gratuito di pannelli deteriorati per smaltirli nel rispetto dell’ambiente.

4. La durata di un impianto fotovoltaico dura all’incirca 25 anni. Se posizionato in maniera ottimale con l’aiuto di aziende specializzate nel settore, è possibile ricevere il massimo rendimento nei primi anni. C’è da dire che, negli anni, la capacità di assorbimento delle radiazioni solari si riduce del 20%, motivo in più per affidarsi ad una consulenza specializzata allo scopo di trarre il massimo risultato dal proprio investimento.

5. I costi di manutenzione del fotovoltaico sono minimi e si riducono a dei semplici interventi di pulizia annuali che preservano le funzionalità dell’impianto.

6. È possibile iniziare tranquillamente con un fotovoltaico di piccola taglia e, se la situazione lo richiede, è sufficiente modificare la produzione di energia aumentando il numero di pannelli installati. Tale scelta non comporta alcuna opera muraria, e prevede un tempo di almeno 24 mesi dall’installazione del primo impianto fotovoltaico.

7. Il fotovoltaico può essere installato ovunque l’irraggiamento solare sia migliore: sul tetto, ma anche sul terrazzo o sulla facciata, se lo spazio e l’orientamento lo permettono.
È importante lasciarsi consigliare da un’azienda qualificata allo scopo di installare il fotovoltaico laddove sia più proficuo dal punto di vista dell’efficienza dell’impianto stesso.

8. L’energia prodotta in eccesso non viene persa ma può essere immessa nella rete e quindi venduta: una scelta utile per ammortizzare l’investimento iniziale. Tale meccanismo è detto Scambio sul Posto.

9. Esiste la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali che consentono di ridurre ulteriormente il costo di acquisto ed installazione del fotovoltaico, che poi rientrerà totalmente grazie allo Scambio sul posto e al risparmio in bolletta.

10. Scegliere il fotovoltaico significa abbattere la propria spesa energetica per almeno 25 anni: il fotovoltaico è infatti in grado di produrre l’energia necessaria per alimentare tutti gli apparecchi presenti nell’abitazione e di accumulare l’energia non consumata. In condizioni ottimali, il margine di risparmio è notevole!

Insomma, scegliere il fotovoltaico, anche nel 2018 risulta una scelta vincente! Per scoprire di più sulle tue opportunità di risparmio, puoi richiedere una consulenza gratuita ad Efficienza Energetica.

Ecobonus 2018, le novità

Ecobonus 2018, ecco cosa cambierà.

L’anno nuovo porterà con sé alcune novità in merito al settore dell’Efficienza Energetica, contenute nella Legge di Bilancio 2018: è utile conoscere le nuove strategie energetiche nazionali tanto per gli addetti ai lavori quanto per coloro che desiderano compiere il grande passo verso l’utilizzo delle energie alternative e della riqualificazione energetica.
Una notizia importante riguarda l’abbassamento dal 65% al 50% dell’ecobonus 2018 per schermature solari, infissi e caldaie a condensazione e biomassa: il motivo consiste nel fatto che il rendimento reale di questo genere di interventi è effettivamente più basso rispetto ad altri.
In generale, la manovra volge ad una ottimizzazione del meccanismo delle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica e recupero edilizio, per far fronte ai principali ostacoli dell’efficienza energetica nel nostro paese: la scarsa consapevolezza dei consumatori ed il costo elevato degli investimenti iniziali.
Ecco dunque le principali novità su cui si sta lavorando in merito alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica
1. integrazione tra ecobonus e sisma bonus;
2. calcolo dei risparmi generati dalle detrazioni fiscali per il recupero edilizio;
3. introduzione di massimali unitari di spesa per ogni tipologia di intervento;
4. allargamento della cessione credito. La Sen intende usare il Fondo nazionale per l’efficienza energetica per stimolare i finanziamenti per l’efficienza energetica da parte delle banche. Il Fondo privilegerà gli interventi standardizzati con risparmi energetici certi sulla base di parametri prestabiliti;
5. sempre a proposito di cessione del credito: oltre che per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, verrebbe resa possibile anche per chi esegue lavori di efficientamento sulla singola unità immobiliare. Ne avevamo già parlato qui.
6. istituzione di un Fondo (fino a 150 milioni di euro) per garantire chi chiede un prestito per pagare gli interventi di riqualificazione energetica;
7. stabilizzazione degli incentivi per gli interventi di riqualificazione energetica che interessano l’intero edificio.
8. iniziative per favorire l’aggregazione e la standardizzazione degli interventi di riqualificazione profonda degli edifici, anche a livello di quartiere;
9. favorire l’acquisto di abitazioni in alta classe energetica.
Alcune di queste iniziative sono già state inserite nella Legge di Bilancio 2018.
L’obiettivo è quello di creare incentivi maggiori agli interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, con maggiori aspettative sul risparmio, con il fine più grande di decarbonizzare l’economia entro il fatidico 2025; scopo che rende necessario il dialogo con le Amministrazioni locali.
Per maggiori informazioni, consulta il sito di Efficienza Energetica!

energia solare

Energia solare, il futuro è luminoso

Energia solare: da essa dipende il futuro “green” che tutti sogniamo.
Parlano chiaro i dati raccolti dall’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) e contenuti nel rapporto “Renewables 2017”: il fotovoltaico rappresenta circa due terzi della capacità netta di nuova potenza installata nel mondo nel 2016.
Lo scorso anno, infatti, sono entrati in funzione ben 165 gW, grazie alla sola spinta di Cina e Stati Uniti. Ciò ci fa capire come lo spazio di espansione dell’ energia solare, al di là delle “questioni politiche” americane, sia grande. Ci troviamo di fronte all’energia rinnovabile con la crescita più alta di qualunque altra fonte, ed è probabile che entro il 2022, il solare possa superare da solo le potenzialità di tutte le altre rinnovabili.
In questo contesto di enorme crescita e aspettativa, l’Italia sta tenendo il passo: nel 2016 la produzione lorda di energia da fotovoltaico è stata pari a 22.104 gWh, cioè il 7,6% del consumo nazionale. Si registra un leggero calo rispetto al 2015, ma basta utilizzare una panoramica più ampia per capire che, negli ultimi cinque anni, il fotovoltaico in Italia ha goduto di un incremento del 15%. Tutto ciò malgrado il taglio degli incentivi, compensati dagli investimenti che alimentano la ricerca facendo precipitare i costi.
Lo studio dei materiali, in questo frangente, è fondamentale ed il nostro paese fa la propria parte.
L’Istituto italiano di Tecnologie di Genova (Iit), ad esempio, insieme all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha realizzato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati che permetterà di abbattere i costi e di rendere “intelligenti” finestre e altre superfici esposte alla luce solare. In questo modo, la produzione di energia pulita dalla radiazione luminosa non sarà bloccata nel suo percorso, come avviene invece con il tradizionale fotovoltaico.
Ancora in Italia, il Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente ha sviluppato la tecnologia a celle solari organiche: stampabili su qualsiasi superficie, sottili e flessibili, esse non contengono silicio e non necessitano di tralicci per essere montate. In più, sono in grado di funzionare anche in condizioni di luce diffusa, come ad esempio all’alba o al tramonto.
Altro prodotto della ricerca Eni sono i concentratori di luce luminescenti, speciali finestre trasparenti e colorate che producono elettricità e regolano la luminosità e la temperatura dell’ambiente.
Ci stiamo avvicinando sempre di più ai tanto agognati standard di “energia quasi zero” e tutto il mondo sembra aver preso la medesima direzione.
Quel futuro green, ecologico e luminoso non sembra poi così impossibile.
E tu? Stai facendo la tua parte?
Scopri di più sulle rinnovabili e sulle opportunità di risparmio energetico e di benessere per la tua casa, con Efficienza Energetica: http://www.efficienzaenergeticagroup.com/consulenza-gratuita/

sistema ibrido

Sistema Ibrido, efficienza e risparmio

La temperatura sta calando, e già pensiamo a quanto ci costerà, questo inverno, tenere calde e ospitali le stanze della nostra abitazione.
Ora, immagina di avere a disposizione un sistema intelligente, che ti consente di ottenere il massimo del comfort… ma al minimo costo!
Stiamo parlando del Sistema Ibrido, l’innovativa tecnologia che combina caldaia a condensazione e pompa di calore che si alternano, a seconda delle esigenze, al fine di offrire le migliori prestazioni senza sprechi.
Grazie alla centralina digitale che gestisce le due apparecchiature, infatti, il sistema ibrido è in grado di decidere autonomamente quando utilizzare la caldaia e quando la pompa di calore, scegliendo la fonte energetica più conveniente in base alla circostanza. In questo modo, è la tecnologia stessa a risparmiare, e tu non dovrai fare altro che goderti gli ambienti di casa tua, senza preoccuparti delle bollette.
Se già il Sistema Ibrido rappresenta una fonte di risparmio vantaggiosa, il risparmio aumenta se abbinto a tecnologie rinnovabili quali fotovoltaico e Solare Termico, che vanno a tagliare ulteriormente i costi in bolletta, fin quasi ad azzerarli!
L’85% dei consumi domestici degli italiani dipende proprio dalla climatizzazione degli ambienti: quanto potremmo risparmiare grazie all’ausilio dei sistemi ibridi?
Si tratta ancora di un settore di nicchia, ma il tasso di crescita è notevole e promette bene soprattutto nel nostro Paese, tra i più attivi in Europa.
Ma per ottenere quei risultati che le nostre opportunità promettono, sono necessarie regole più agili ed efficaci in tema di incentivi ed una massiccia informazione sulle novità tecniche orientate al risparmio e all’efficienza energetica.
Scopri di più sulle tecnologie rinnovabili e cambia il tuo modo di vivere l’energia! Contatta Efficienza Energetica:http://www.efficienzaenergeticagroup.com

energie rinnovabili

Energie rinnovabili in crescita, il rapporto della IEA

Energie rinnovabili, “È l’era del fotovoltaico”: questo si evince dal rapporto Renewable 2017 realizzato dall’International Energy Agency.

L’anno 2016 ha registrato una crescita del fotovoltaico del ben 50%, e tutto fa pensare che stiamo davvero entrando in un’epoca d’oro per l’energia solare. Grazie a questo risultato, infatti, il fotovoltaico ha, anche se solo per quest’anno, superato i megawatt del carbone ed ha permesso alle energie rinnovabili di garantire i due terzi della potenza elettrica installata nel mondo. Continua a stupire la costanza e la tenacia con cui le energie rinnovabili, passo dopo passo, accelerano e coprono una fetta sempre maggiore dell’energia mondiale, fin quasi oltre le aspettative. Di questo passo, nel 2022 le energie rinnovabili saranno pronte a sorpassare definitivamente le fonti fossili fornendo una quantità di energia pari a quella consumata da Cina, India e Germania sommate insieme. Il merito di questo grande risultato del fotovoltaico va in primis alla Cina, diventata azionista di maggioranza del settore, con circa la metà del mercato globale. Pechino ha infatti già superato gli obiettivi del fotovoltaico per il 2020, anticipandosi persino sull’eolico; segue l’India, che ha intenzione di raddoppiare la sua dotazione di rinnovabili entro il 2022, superando così l’Unione Europea in quanto a capacità produttiva di elettricità green. Mentre Cina e India procedono a passo spedito, la situazione degli Stati Uniti appare instabile. L’IEA riporta che: “I principali driver per il vento e il solare rimangono forti. Tuttavia, l’attuale incertezza sulle riforme federali proposte e sulle politiche commerciali ed energetiche potrebbero alterare l’attrattiva economica delle energie rinnovabili e ostacolare la crescita”. Nonostante ciò, i risultati avuti nello scorso anno testimoniano senza alcun dubbio che stiamo per assistere ad una nuova era del fotovoltaico, che determinerà una continua discesa dei prezzi ed una crescita nella produzione di energie rinnovabili innarrestabile e irreversibile. Ora è importante rivolgersi all’espansione delle energie rinnovabili anche in altri settori energetici: solo allora la rivoluzione sarà davvero concreta! Per ulteriori informazioni sulle energie rinnovabili e sul fotovoltaico, contatta Efficienza Energetica.

Ecobonus

Ecobonus, le novità

Ecobonus e detrazioni fiscali, cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo anno. Negli ultimi tempi, gli Ecobonus hanno rappresentano un fondamentale incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici. Nel tentativo di migliorarne sempre più la fruibilità e di incentivare nel miglior modo possibile gli interventi di Efficienza Energetica, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida per le detrazioni. Proponiamo qui un breve riassunto delle novità: 1. A partire dal 1° Gennaio 2018, l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale del 36% prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie; 2. La detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sarà prorogata fino al 31 Dicembre 2017, anche nel caso di acquisto e posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili; 3. Proroga fino al 31 Dicembre 2021 per tutti gli interventi condominiali su parti comuni e su tutte le unità immobiliari; 4. In merito a parti comuni di edifici condominiali, per le spese sostenute dal I Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2021 si può usufruire delle detrazioni del 70% e del 75% in base agli indici di prestazione energetica raggiunti; 5. Dal 2017 al 2021, gli istituti autonomi per le case popolari adibiti a edilizia residenziale pubblica, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà possono usufruire solo delle maggiori detrazioni del 70 e 75%. 6. Solo professionisti abilitati possono confermare l’esistenza delle condizioni previste per poter beneficiare delle detrazioni potenziate al 70% e al 75% e asseverata tramite attestazione della prestazione energetica degli edifici di cui al Dm 26 giugno 2015. L’Enea deve effettuare controlli su queste attestazioni. Per ulteriori informazioni e novità, visita il sito web di Efficienza Energetica.

RISPARMIO ENERGETICO UE, obiettivo aumentato al 40%

Risparmio energetico UE al 40% entro il 2030: ecco i nuovi obiettivi dell’Unione Europea.

Dalle energie rinnovabili all’efficienza e risparmio energetico: l’Europarlamento non si accontenta e continua a proporre obiettivi sempre più ambiziosi per il pacchetto energia pulita per tutti.
A presentare il nuovo progetto nella riunione a Strasburgo della scorsa settimana è stato il Comitato per L’ambiente (ENVI) il quale ha intercesso per un aumento dell’obiettivo vincolante proposto dalla Commissione europea in materia di efficienza energetica, fino ad ora attestato al 30%.
Jytte Guteland, la relatrice del progetto, ha così raccolto 32 voti a favore, a fronte di 12 contrari e 12 astensioni. Ciò significa che, entro il 2030, il consumo energetico dell’Unione non dovrà superare 1.129 Mtoe di energia primaria e 825 Mtoe di energia finale.
A tali obiettivi si accompagna poi la richiesta all’UE da parte dei deputati di impegnarsi a lungo termine per misure di efficienza energetica anche oltre il 2030, in modo da assicurare la stabilità e la sicuezza degli investimenti e di creare il terreno fertile per i successi obiettivi stabiliti per il 2050.
Lo scopo fondamentale del Comitato ambiente, tuttavia, riguarda principalmente l’eliminazione delle scappatoie inserite nel testo attuale: se la legislazione obbliga gli Stati membri a raggiungere un risparmio annuale dell’1,5% dell’energia venduta ai consumatori, essa permette anche di esentare il settore dei trasporti da tale obbligo, fatto che indubbiamente ha il suo peso sul reale obiettivo dell’UE. Tale flessibilità, infatti, riduce il tasso effettivo dei risparmi energetici medi dall’1,5 allo 0,75% all’anno.
Citiamo infine il nuovo emendamnto approvato dai deputati: “Con oltre 50 milioni di nuclei domestici nell’Unione colpiti dalla precarietà energetica, le misure di efficienza energetica devono essere al cuore di ogni strategia efficace in termini di costi intesa ad affrontare la precarietà energetica e la vulnerabilità dei consumatori e che sia complementare alle politiche di previdenza sociale a livello di Stato membro”.
Si richiede dunque che le misure di retrofit energetico, soprattutto nel settore edilizio, siano rivolte in particolare a coloro i quali non dispongono dei mezzi per compiere gli investimenti necessari.
Bisognerà attendere il 28 novembre, quando la Commissione ITRE sottoporrà ai voti la posizione definitiva dell’Eurocamera.
Per sapere di più su Efficienza Energetica e Risparmio Energetico, visita il sito web di Efficienza Energetica Group.

energia pulita

Energia Pulita, un trend in salita

Energia pulita: sempre più consensi nel mondo e in Italia.
A dirlo, sono i numeri: ben 70mila famiglie, ogni anno, scelgono di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione.
Il 2016 si era chiuso con un segnale duplice e contraddittorio: un calo nella crescita di impianti fotovoltaici, ma un consenso sempre più forte nei confronti delle tecnologie che producono energia pulita.
Nonostante gli alti e bassi degli ultimi anni, le energie rinnovabili si confermano un trend in salita, anche nel nostro paese. Basti pensare all’esponenziale crescita dei “comuni rinnovabili” certificato dal rapporto di Legambiente : dai 356 del 2005 ai 7.978 del 2016. Questo significa che in quasi tutti i municipi italiani è stato installato almeno un impianto, con un aumento incredibile della produzione di energia pulita.
Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, si dichiara sorpreso dalla crescita del solare, che continua anche dopo la fiorente stagione degli incentivi: negli ultimi due anni e mezzo sono stati realizzati 180 mila impianti fotovoltaici, con una media di 7 KW di potenza a impianto. Insomma, quanto basta a una famiglia per avere acqua calda, caldo o fresco ed elettricità.
Nonostante il margine di miglioramento, ancora grande, tali dati rappresentano una felice notizia per il settore delle rinnovabili e per l’ambiente: grazie all’incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili, si è ridotta la produzione di impianti termoelettrici più inquinanti e sono diminuite le importazioni dall’estero di fonti fossili.
Insomma, l’energia pulita sembra davvero in procinto di guadagnarsi un posto di primo piano nel nostro futuro energetico.
Vuoi conoscere di più sulle possibilità e i vantaggi delle tecnologie rinnovabili? Richiedi una consulenza gratuita ad Efficienza Energetica.

Rapporto Annuale di Efficienza Energetica

RAPPORTO ANNUALE DI EFFICIENZA ENERGETICA (RAEEE 2017)

E’ stato presentato a Roma il rapporto annuale sull’Efficienza Energetica.
Tale rapporto si propone come un riferimento periodico di monitoraggio, analisi e valutazione circa le politiche e le metodologie adottate nel settore, e aiuta ogni anno a creare un quadro più chiaro della situazione dell’efficienza energetica nel nostro paese.
Dal Rapporto di quest’anno sembra emergere una situazione decisamente positiva. L’Italia è infatti tra i paesi leader in Europa, con un livello di intensità energetica al di sotto della media europea di quasi il 17%. E’ possibile comprendere il valore di questa percentuale se pensiamo che tanto più basso è il valore dell’intensità energetica, tanto più alta è l’efficienza energetica di un paese.
In definitiva, l’Italia ha rispettato l’obiettivo definito per il 2016 dal Piano nazionale di Efficienza Energetica del 2011 ed è sulla buona strada per la realizzazione degli obiettivi del 2020.
Molto hanno aiutato gli strumenti promossi dalle istituzioni per l’efficienza energetica. Tra questi, i certificati bianchi e le detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche.
Nonostante i tanti passi avanti compiuti, soprattutto in campo legislativo, c’è ancora molto da fare. È necessario continuare un piano di sensibilizzazione e di informazione circa il tema dell’efficienza energetica, allo scopo di orientare le scelte dei cittadini verso una concezione dell’energia più sana, economica ed efficiente.
Efficienza Energetica mette a disposizione dei cittadini una consulenza gratuita e senza impegno per conoscere e valutare tutti i vantaggi che le tecnologie rinnovabili possoo apportare al benessere domestico.
Vuoi scoprire di più? Contattaci: