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Come ottimizzare i consumi della propria casa

Efficienza Energetica significa avere sotto controllo la quantità di energia consumata ed i costi di gestione, senza rinunciare al comfort ed alla vivibilità della propria abitazione.
Passare ad una classe energetica superiore è possibile senza ricorrere a lavori importanti e dispendiosi per la casa, ma può rappresentare un investimento redditizio e soddisfacente.
Il primo passo è imparare a conoscere la propria abitazione e le sue prestazioni, intervenendo quindi su tre elementi fondamentali: involucro edilizio, impianti e produzione energetica mediante fonti rinnovabili.
L’involucro edilizio è ciò che separa l’ambiente interno dell’abitazione dall’esterno, ovvero muri, solai e serramenti, che per il nostro scopo devono essere costruiti con materiali ad alta trasmittanza termica. In questo caso, si possono sostituire vetri singoli con infissi a doppio o triplo vetro, oppure optare per un isolamento a cappotto.
Gli impianti riguardano il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda: per ottenere il massimo delle prestazioni, è necessaria una costante manutenzione della propria caldaia oppure sostiturla con una caldaia ad alta efficienza. Bisogna inoltre ricordare che un buon isolamento termico dell’abitazione agevola anche gli impianti, in quanto l’energia non viene dispersa.
Entrambi gli accorgimenti rappresentano un buon modo per tenere sotto controllo il dispendio energetico, ma il vero salto di qualità circa il passaggio alle classi energetiche più alte è rappresentato dalla produzione di energia tramite fonti rinnovabili. Questa soluzione consente non soltanto di coprire in misura significativa il fabbisogno energetico della propria abitazione e quindi di risparmiare, ma rappresenta anche una fonte di guadagno personale, senza contare l’impatto positivo sull’ambiente.
Scegli le fonti rinnovabili e installa un impianto fotovoltaico: le spese iniziali verranno ammortizzate e recuperate nel giro di pochi anni!

LED

L’illuminazione a LED

Anche l’illuminazione è destinata ad evolversi e ad uniformarsi al concetto sempre più attuale di Efficienza Energetica.
E’ ora di abbandonare le vecchie lampadine (ricche di metalli ecc.) e di aprirsi ad una nuova concezione di energia!
La tecnologia LED rappresenta l’evoluzione più recente dell’illuminazione efficiente, destinata a soppiantare lampade ad escandescenza e a fluorescenza.

Per mezzo di essa, la generazione della luce avviene tramite semiconduttori, il che esclude la presenza di filamenti o di gas.
Il termine LED sta per Light-Emitting Diodes; consiste in un componente elettronico che, alla minima dose di corrente, emette una luce priva di infrarossi e ultravioletti.
Dal punto di vista energetico, la tecnologia a LED è efficiente e conveniente.

Si stima un risparmio energetico tra il 50% e il 70% rispetto ai sistemi tradizionali, ed è attestata un’efficienza luminosa fino a 120 lumen/watt, rispetto ai 13 delle lampade ad incandescenza.

Inoltre, le lampade a LED hanno durata e sostenibilità maggiori, incomparabili con le vecchie soluzioni.

Basti pensare all’impatto positivo che ha sull’ambiente l’assenza di emissioni di raggi ultravioletti, infrarossi e gas nocivi.
La qualità dell’illuminazione è garantita, e insieme ad essa anche il comfort e la vivibilità degli ambienti.
I vantaggi delle lampadine a LED non si fermano qui.

La loro flessibilità e il loro affascinante design permette di ricreare atmosfere ed effetti di luce sempre nuovi. La grande versatilità, inoltre, permette di adattare i LED ad ogni stile domestico.
Perfette per abitazioni, per negozi o per le strade cittadine, la tecnologia LED ha decisamente rivoluzionato il settore dell’illuminazione ed è destinata ad essere la scelta da preferire sotto qualunque punto di vista.
Sostituire le vecchie lampade è semplice. Le lampade a LED, infatti, ne conservano forma e dimensioni, i costi di manutenzione sono praticamente nulli.
Come previsto dalla Legge di Stabilità circa gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici, è possibile sfruttare gli strumenti di riqualificazione energetica, gli Ecobonus, che garantiscono detrazioni fiscali del 65%.

Fotovoltaico, una scelta conveniente

I temi di efficienza energetica e di utilizzo di risorse pulite e rinnovabili per alimentare la propria abitazione sono diventati estremamente attuali, anche nel nostro paese.

Sempre più italiani, infatti, si mostrano propensi ad intervenire sull’impiantistica domestica allo scopo di rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico, con tutti i vantaggi che ne derivano: non soltanto l’indipendenza dai combustibili fossili, ma anche la certezza di un ambiente più pulito e salvaguardato.
La scelta più comune da parte di coloro che decidono di abbracciare questa nuova e vantaggiosa politica energetica sono gli impianti fotovoltaici, che permettono di sfruttare l’energia solare per ottenere energia elettrica.

Vediamo quindi quali sono i motivi che rendono l’impianto fotovoltaico una scelta non soltanto proficua, ma irrinunciabile!
Innanzitutto, il fotovoltaico consente di sfruttare una risorsa pulita, rinnovabile e soprattutto inesauribile, a differenza dei combustibili fossili che, oltre ad essere esauribili, non sono presenti in tutto il territorio e devono perciò essere acquistati dai detentori, cosa che determina un aumento progressivo dei prezzi.
Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, invece, un’abitazione può diventare produttrice autonoma di corrente elettrica e, anche nei casi in cui la luce del sole non è presente, si potrà utilizzare comunque l’energia dalla rete locale ad una tariffa notturna, con costo inferiore.
Nel processo di produzione di energia da parte dell’impianto fotovoltaico, non vi è nessuna emissione di CO2 nell’ambiente, senza contare la riduzione di trasporti e processi di lavorazione o smaltimento di materie prime che il suo utilizzo comporterebbe.

Tutto ciò si traduce in una sensibile riduzione dell’effetto serra e del surriscaldamento globale.
Inoltre, tutti i pannelli solari sono composti in gran parte da silicio, che è il secondo elemento maggiormente presente in natura, mentre tutti gli altri componenti dell’impianto risultano comunque altamente riciclabili e riutilizzabili al termine del loro ciclo.

Dunque, non soltanto l’impianto fotovoltaico aiuta a produrre energia pulita, ma sono anche creati nel rispetto dell’ambiente e della politica sostenibile della quale permettono la realizzazione.

Ai vantaggi che riguardano il discorso ambientale si aggiungono anche vantaggi di tipo pratico: la tecnologia fotovoltaica è affidabile nel tempo e presenta elevate prestazioni di durevolezza; i costi di manutenzione sono bassi e comprendono per di più interventi di pulizia annuale; in più, nel caso si sia scelta come prima soluzione un impianto di piccola taglia, si può scegliere di ampliarlo semplicemente aumentando numero di pannelli, senza alcuna opera muraria.
Per concludere, accenniamo al discorso economico, per nulla trascurabile: diventando automaticamente produttori di energia, questa si può sfruttare sia per ottenere un contributo, utile all’ammortizzamento dell’investimento iniziale, sia per uno scambio con lo stesso gestore elettrico, che la restituirà nel momento in cui si ottiene una produzione minore.

L’energia prodotta ma non consumata, perciò, rappresenta un credito energetico utilizzabile, ad esempio, nelle ore in cui non vi è produzione, come nelle ore notturne.

Grazie a questo meccanismo, non si avrà più bisogno di attingere ad altra energia elettrica, se non quella che si è autoprodotta, ma anche nel caso in cui non si produca abbastanza energia, sono sufficienti già solo 8 mq di superficie fotovoltaica per ottenere un risparmio consistente sulla bolletta elettrica.