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Energia Pulita, un trend in salita

Energia pulita: sempre più consensi nel mondo e in Italia.
A dirlo, sono i numeri: ben 70mila famiglie, ogni anno, scelgono di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione.
Il 2016 si era chiuso con un segnale duplice e contraddittorio: un calo nella crescita di impianti fotovoltaici, ma un consenso sempre più forte nei confronti delle tecnologie che producono energia pulita.
Nonostante gli alti e bassi degli ultimi anni, le energie rinnovabili si confermano un trend in salita, anche nel nostro paese. Basti pensare all’esponenziale crescita dei “comuni rinnovabili” certificato dal rapporto di Legambiente : dai 356 del 2005 ai 7.978 del 2016. Questo significa che in quasi tutti i municipi italiani è stato installato almeno un impianto, con un aumento incredibile della produzione di energia pulita.
Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, si dichiara sorpreso dalla crescita del solare, che continua anche dopo la fiorente stagione degli incentivi: negli ultimi due anni e mezzo sono stati realizzati 180 mila impianti fotovoltaici, con una media di 7 KW di potenza a impianto. Insomma, quanto basta a una famiglia per avere acqua calda, caldo o fresco ed elettricità.
Nonostante il margine di miglioramento, ancora grande, tali dati rappresentano una felice notizia per il settore delle rinnovabili e per l’ambiente: grazie all’incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili, si è ridotta la produzione di impianti termoelettrici più inquinanti e sono diminuite le importazioni dall’estero di fonti fossili.
Insomma, l’energia pulita sembra davvero in procinto di guadagnarsi un posto di primo piano nel nostro futuro energetico.
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Fotovoltaico, record 2016 e previsioni

Le ultime stime riguardo al mercato fotovoltaico nel 2016 non sono mai state così positive.

L’efficienza energetica e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili sembrano aver conquistato una buona fetta del mercato in questo anno che sta per concludersi, a giudicare dall’ultimo rapporto pubblicato dal GTM Research, che ha riportato un nuovo record per il fotovoltaico.

Il settore, infatti è in crescita del 45% a livello globale, con una potenza installata che dovrebbe raggiungere il 74 GW, maggiore rispetto alle stime che si erano fatte a maggio (che invece avevano previsto un picco di 66 GW).

A contribuire in maniera decisiva ai risultati del 2016, sono stati i mercati di Cina, Stati Uniti e Giappone, che hanno guidato la domanda su scala globale.

Quanto all’Europa, alcuni dei mercati che fino al 2012 avevano guidato la crescita del fotovoltaico sono stati ridimensionati o addirittura sostituiti.

Stiamo parlando soprattutto di Germania, Italia e Francia.

Il rapporto GTM prevede, intanto, un breve rallentamento della domanda nel 2017.

La causa è da imputare soprattutto ad importanti cambiamenti politici e all’incertezza della normativa in alcuni mercati preponderanti, quali appunto Cina, Giappone, Germania e Regno Unito.

Si prospetta perciò una contrazione a 69 GW, attutita almeno in parte dalla crescita di India e Stati Uniti e dalle condizioni di eccessi di fornitura dei moduli che portano al calo dei prezzi medi di vendita dei moduli stessi, soprattutto in India, Cina e Sud-Est asiatico.

Nonostante ciò, le previsioni a lungo termine per il quinquennio 2016-2021 risultano positive.

La crescita del fotovoltaico non interesserà soltanto i mercati consolidati, ma anche quelli emergenti in America Latina.

Si prospetta che Messico, Brasile e Cile, entro il 2021, riusciranno a raggiungere una soglia di 26 GW di potenza installata.

I mercati degli Emirati Arabi, Turchia, Algeria, Giordania ed Egitto arriveranno a 16,5 GW, mentre nell’ area Asia Pacifico si stima che entro il 2021 Thailandia, Filippine, Corea del Sud, e Taiwan 2021 aggiungeranno 26,5 GW.

EFFICIENZA ENERGETICA, L’AMBIENTE (E L’ECONOMIA) RINGRAZIA

Grazie alle soluzioni efficienti implementate in Italia, nel corso del 2015 si è avuto un risparmio che si attesta intorno ai 9 milioni tonnellate equivalenti di petrolio! Questi i dati resi dagli esperti di Avvenia, player italiano leader della white economy e dell’efficienza energetica, che testimoniano così come i progetti di efficientamento energetico siano proficui non soltanto circa la riduzione delle emissioni CO2, ma anche in merito agli approvvigionamenti energetici: grazie all’efficienza energetica, infatti, il nostro Paese ha evitato di importare gas naturale e petrolio per 2,4 miliardi di euro, evitando al contempo di produrre 21,6 milioni di tonnellate di CO2.
“Ogni punto percentuale in più di efficenza energetica si traduce nella diminuzione del 2,6% delle importazioni di gas”, sottolineano ancora gli esperti Avvenia.
Ma Efficienza energetica non vuol dire soltanto sostenibilità, ma anche RISPARMIO: Negli ultimi cinque anni, infatti, le soluzioni di efficienza energetica hanno permesso un risparmio energetico per un valore di oltre 800 miliardi di euro!
Siamo di fronte alla prova concreta delle potenzialità dell’energia efficiente, prove che devono fungere da modello e da base per ulteriori cambiamenti futuri, non soltanto per strutture e servizi pubblici, ma anche nella dimensione più ridotta della nostra abitazione.
Grazie agli ecobonus in vigore, l’investimento iniziale può essere recuperato in tempi relativamente brevi, il tutto per un notevole abbattimento dei costi di consumo, per una maggiore sicurezza energetica e per l’utilizzo di un’energia sana e pulita.
Che cosa aspetti? Contattaci e scopri le soluzioni di efficienza energetica per la tua casa!