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RISPARMIO ENERGETICO UE, obiettivo aumentato al 40%

Risparmio energetico UE al 40% entro il 2030: ecco i nuovi obiettivi dell’Unione Europea.

Dalle energie rinnovabili all’efficienza e risparmio energetico: l’Europarlamento non si accontenta e continua a proporre obiettivi sempre più ambiziosi per il pacchetto energia pulita per tutti.
A presentare il nuovo progetto nella riunione a Strasburgo della scorsa settimana è stato il Comitato per L’ambiente (ENVI) il quale ha intercesso per un aumento dell’obiettivo vincolante proposto dalla Commissione europea in materia di efficienza energetica, fino ad ora attestato al 30%.
Jytte Guteland, la relatrice del progetto, ha così raccolto 32 voti a favore, a fronte di 12 contrari e 12 astensioni. Ciò significa che, entro il 2030, il consumo energetico dell’Unione non dovrà superare 1.129 Mtoe di energia primaria e 825 Mtoe di energia finale.
A tali obiettivi si accompagna poi la richiesta all’UE da parte dei deputati di impegnarsi a lungo termine per misure di efficienza energetica anche oltre il 2030, in modo da assicurare la stabilità e la sicuezza degli investimenti e di creare il terreno fertile per i successi obiettivi stabiliti per il 2050.
Lo scopo fondamentale del Comitato ambiente, tuttavia, riguarda principalmente l’eliminazione delle scappatoie inserite nel testo attuale: se la legislazione obbliga gli Stati membri a raggiungere un risparmio annuale dell’1,5% dell’energia venduta ai consumatori, essa permette anche di esentare il settore dei trasporti da tale obbligo, fatto che indubbiamente ha il suo peso sul reale obiettivo dell’UE. Tale flessibilità, infatti, riduce il tasso effettivo dei risparmi energetici medi dall’1,5 allo 0,75% all’anno.
Citiamo infine il nuovo emendamnto approvato dai deputati: “Con oltre 50 milioni di nuclei domestici nell’Unione colpiti dalla precarietà energetica, le misure di efficienza energetica devono essere al cuore di ogni strategia efficace in termini di costi intesa ad affrontare la precarietà energetica e la vulnerabilità dei consumatori e che sia complementare alle politiche di previdenza sociale a livello di Stato membro”.
Si richiede dunque che le misure di retrofit energetico, soprattutto nel settore edilizio, siano rivolte in particolare a coloro i quali non dispongono dei mezzi per compiere gli investimenti necessari.
Bisognerà attendere il 28 novembre, quando la Commissione ITRE sottoporrà ai voti la posizione definitiva dell’Eurocamera.
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QUANTO SI RISPARMIA CON L’ILLUMINAZIONE A LED?

Negli ultimi anni, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione sta divenendo una pratica molto diffusa, eppure resta ancora parecchia disinformazione circa le reali opportunità che determinati impianti possono creare. Un esempio è rappresentato dall’illuminazione a LED, una scelta ecologica e vantaggiosa anche rispetto alle lampadine a risparmio energetico, ma che non è presa in considerazione spesso per mancanza di informazione. Andiamo, quindi, ad approfondire i vantaggi delle lampadine a LED.
LED Italia ha effettuato una ricerca in proposito, analizzando la spesa necessaria per illuminare un ambiente di medie dimensioni per circa cinque anni (che corrisponde alla vita media di una lampadina a LED). Ovviamente, partiamo dal presupposto che le lampadine a LED abbiano un costo maggiore, ma la loro longevità, sei volte superiore rispetto a quelle ad incandescenza, le rende indubbiamente una scelta vantaggiosa.
Per quanto riguarda i consumi, con una lampadina a LED serviranno solo 500 kW per 50.000 ore di illuminazione, mentre quella a risparmio energetico consumerà almeno 1.150 kW, che si traducono rispettivamente in una spesa in bolletta di 100€ e 230€.
Complessivamente quindi, per illuminare una stanza per 5 anni e mezzo si spenderanno 122€ con una lampadina a LED e 254€ con una a risparmio energetico.

LED

L’illuminazione a LED

Anche l’illuminazione è destinata ad evolversi e ad uniformarsi al concetto sempre più attuale di Efficienza Energetica.
E’ ora di abbandonare le vecchie lampadine (ricche di metalli ecc.) e di aprirsi ad una nuova concezione di energia!
La tecnologia LED rappresenta l’evoluzione più recente dell’illuminazione efficiente, destinata a soppiantare lampade ad escandescenza e a fluorescenza.

Per mezzo di essa, la generazione della luce avviene tramite semiconduttori, il che esclude la presenza di filamenti o di gas.
Il termine LED sta per Light-Emitting Diodes; consiste in un componente elettronico che, alla minima dose di corrente, emette una luce priva di infrarossi e ultravioletti.
Dal punto di vista energetico, la tecnologia a LED è efficiente e conveniente.

Si stima un risparmio energetico tra il 50% e il 70% rispetto ai sistemi tradizionali, ed è attestata un’efficienza luminosa fino a 120 lumen/watt, rispetto ai 13 delle lampade ad incandescenza.

Inoltre, le lampade a LED hanno durata e sostenibilità maggiori, incomparabili con le vecchie soluzioni.

Basti pensare all’impatto positivo che ha sull’ambiente l’assenza di emissioni di raggi ultravioletti, infrarossi e gas nocivi.
La qualità dell’illuminazione è garantita, e insieme ad essa anche il comfort e la vivibilità degli ambienti.
I vantaggi delle lampadine a LED non si fermano qui.

La loro flessibilità e il loro affascinante design permette di ricreare atmosfere ed effetti di luce sempre nuovi. La grande versatilità, inoltre, permette di adattare i LED ad ogni stile domestico.
Perfette per abitazioni, per negozi o per le strade cittadine, la tecnologia LED ha decisamente rivoluzionato il settore dell’illuminazione ed è destinata ad essere la scelta da preferire sotto qualunque punto di vista.
Sostituire le vecchie lampade è semplice. Le lampade a LED, infatti, ne conservano forma e dimensioni, i costi di manutenzione sono praticamente nulli.
Come previsto dalla Legge di Stabilità circa gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici, è possibile sfruttare gli strumenti di riqualificazione energetica, gli Ecobonus, che garantiscono detrazioni fiscali del 65%.