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Scegliere il fotovoltaico, ecco perché

Scegliere il fotovoltaico nel 2018? Ecco 10 ottimi motivi per farlo!

Imparare a sfruttare l’energia solare per la produzione di corrente elettrica è importante, in primis per l’ambiente ed il futuro della nostra terra, ma non solo. Esiste tutta una serie di vantaggi per cui scegliere il fotovoltaico si configura come una decisione consapevole, conveniente o addirittura irrinunciabile!

1. Innanzitutto, l’inesauribilità dell’irraggiamento solare, quale fonte pulita, rinnovabile e infinita di energia. Il Sole riscalda la nostra terra quotidianamente, poducendo una mole di energia nettamente superiore alle nostre necessità, mentre i combustibili fossili, come ben sappiamo, sono sulla strada del tramonto e pesano in maniera sempre più considerevole sulle nostre spese energetiche.

2. Scegliere il fotovoltaico significa rendersi indipendenti nella produzione di energia elettrica. La vostra casa diventa una piccola produttrice autonoma di energia, e questo vi consente di sganciarvi dai costi della rete e di avere ambienti sempre illuminati senza costi! Anche nel momento in cui non è presente la luce del sole, potrai avere il vantaggio di utilizzare l’energia dalla rete locale a una tariffa notturna con costo inferiore.

3. Il fotovoltaico non produce emissioni inquinanti ed è composta di materiali riciclabili di silicio. Si tratta del secondo elemento per abbondanza in natura.
Tantissimi produttori di impianti e componenti per fotovoltaico aderiscono al PV Cycle, un consorzio che opera nel ricevimento gratuito di pannelli deteriorati per smaltirli nel rispetto dell’ambiente.

4. La durata di un impianto fotovoltaico dura all’incirca 25 anni. Se posizionato in maniera ottimale con l’aiuto di aziende specializzate nel settore, è possibile ricevere il massimo rendimento nei primi anni. C’è da dire che, negli anni, la capacità di assorbimento delle radiazioni solari si riduce del 20%, motivo in più per affidarsi ad una consulenza specializzata allo scopo di trarre il massimo risultato dal proprio investimento.

5. I costi di manutenzione del fotovoltaico sono minimi e si riducono a dei semplici interventi di pulizia annuali che preservano le funzionalità dell’impianto.

6. È possibile iniziare tranquillamente con un fotovoltaico di piccola taglia e, se la situazione lo richiede, è sufficiente modificare la produzione di energia aumentando il numero di pannelli installati. Tale scelta non comporta alcuna opera muraria, e prevede un tempo di almeno 24 mesi dall’installazione del primo impianto fotovoltaico.

7. Il fotovoltaico può essere installato ovunque l’irraggiamento solare sia migliore: sul tetto, ma anche sul terrazzo o sulla facciata, se lo spazio e l’orientamento lo permettono.
È importante lasciarsi consigliare da un’azienda qualificata allo scopo di installare il fotovoltaico laddove sia più proficuo dal punto di vista dell’efficienza dell’impianto stesso.

8. L’energia prodotta in eccesso non viene persa ma può essere immessa nella rete e quindi venduta: una scelta utile per ammortizzare l’investimento iniziale. Tale meccanismo è detto Scambio sul Posto.

9. Esiste la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali che consentono di ridurre ulteriormente il costo di acquisto ed installazione del fotovoltaico, che poi rientrerà totalmente grazie allo Scambio sul posto e al risparmio in bolletta.

10. Scegliere il fotovoltaico significa abbattere la propria spesa energetica per almeno 25 anni: il fotovoltaico è infatti in grado di produrre l’energia necessaria per alimentare tutti gli apparecchi presenti nell’abitazione e di accumulare l’energia non consumata. In condizioni ottimali, il margine di risparmio è notevole!

Insomma, scegliere il fotovoltaico, anche nel 2018 risulta una scelta vincente! Per scoprire di più sulle tue opportunità di risparmio, puoi richiedere una consulenza gratuita ad Efficienza Energetica.

Ecobonus 2018, le novità

Ecobonus 2018, ecco cosa cambierà.

L’anno nuovo porterà con sé alcune novità in merito al settore dell’Efficienza Energetica, contenute nella Legge di Bilancio 2018: è utile conoscere le nuove strategie energetiche nazionali tanto per gli addetti ai lavori quanto per coloro che desiderano compiere il grande passo verso l’utilizzo delle energie alternative e della riqualificazione energetica.
Una notizia importante riguarda l’abbassamento dal 65% al 50% dell’ecobonus 2018 per schermature solari, infissi e caldaie a condensazione e biomassa: il motivo consiste nel fatto che il rendimento reale di questo genere di interventi è effettivamente più basso rispetto ad altri.
In generale, la manovra volge ad una ottimizzazione del meccanismo delle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica e recupero edilizio, per far fronte ai principali ostacoli dell’efficienza energetica nel nostro paese: la scarsa consapevolezza dei consumatori ed il costo elevato degli investimenti iniziali.
Ecco dunque le principali novità su cui si sta lavorando in merito alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica
1. integrazione tra ecobonus e sisma bonus;
2. calcolo dei risparmi generati dalle detrazioni fiscali per il recupero edilizio;
3. introduzione di massimali unitari di spesa per ogni tipologia di intervento;
4. allargamento della cessione credito. La Sen intende usare il Fondo nazionale per l’efficienza energetica per stimolare i finanziamenti per l’efficienza energetica da parte delle banche. Il Fondo privilegerà gli interventi standardizzati con risparmi energetici certi sulla base di parametri prestabiliti;
5. sempre a proposito di cessione del credito: oltre che per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, verrebbe resa possibile anche per chi esegue lavori di efficientamento sulla singola unità immobiliare. Ne avevamo già parlato qui.
6. istituzione di un Fondo (fino a 150 milioni di euro) per garantire chi chiede un prestito per pagare gli interventi di riqualificazione energetica;
7. stabilizzazione degli incentivi per gli interventi di riqualificazione energetica che interessano l’intero edificio.
8. iniziative per favorire l’aggregazione e la standardizzazione degli interventi di riqualificazione profonda degli edifici, anche a livello di quartiere;
9. favorire l’acquisto di abitazioni in alta classe energetica.
Alcune di queste iniziative sono già state inserite nella Legge di Bilancio 2018.
L’obiettivo è quello di creare incentivi maggiori agli interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, con maggiori aspettative sul risparmio, con il fine più grande di decarbonizzare l’economia entro il fatidico 2025; scopo che rende necessario il dialogo con le Amministrazioni locali.
Per maggiori informazioni, consulta il sito di Efficienza Energetica!

energie rinnovabili

Energie rinnovabili in crescita, il rapporto della IEA

Energie rinnovabili, “È l’era del fotovoltaico”: questo si evince dal rapporto Renewable 2017 realizzato dall’International Energy Agency.

L’anno 2016 ha registrato una crescita del fotovoltaico del ben 50%, e tutto fa pensare che stiamo davvero entrando in un’epoca d’oro per l’energia solare. Grazie a questo risultato, infatti, il fotovoltaico ha, anche se solo per quest’anno, superato i megawatt del carbone ed ha permesso alle energie rinnovabili di garantire i due terzi della potenza elettrica installata nel mondo. Continua a stupire la costanza e la tenacia con cui le energie rinnovabili, passo dopo passo, accelerano e coprono una fetta sempre maggiore dell’energia mondiale, fin quasi oltre le aspettative. Di questo passo, nel 2022 le energie rinnovabili saranno pronte a sorpassare definitivamente le fonti fossili fornendo una quantità di energia pari a quella consumata da Cina, India e Germania sommate insieme. Il merito di questo grande risultato del fotovoltaico va in primis alla Cina, diventata azionista di maggioranza del settore, con circa la metà del mercato globale. Pechino ha infatti già superato gli obiettivi del fotovoltaico per il 2020, anticipandosi persino sull’eolico; segue l’India, che ha intenzione di raddoppiare la sua dotazione di rinnovabili entro il 2022, superando così l’Unione Europea in quanto a capacità produttiva di elettricità green. Mentre Cina e India procedono a passo spedito, la situazione degli Stati Uniti appare instabile. L’IEA riporta che: “I principali driver per il vento e il solare rimangono forti. Tuttavia, l’attuale incertezza sulle riforme federali proposte e sulle politiche commerciali ed energetiche potrebbero alterare l’attrattiva economica delle energie rinnovabili e ostacolare la crescita”. Nonostante ciò, i risultati avuti nello scorso anno testimoniano senza alcun dubbio che stiamo per assistere ad una nuova era del fotovoltaico, che determinerà una continua discesa dei prezzi ed una crescita nella produzione di energie rinnovabili innarrestabile e irreversibile. Ora è importante rivolgersi all’espansione delle energie rinnovabili anche in altri settori energetici: solo allora la rivoluzione sarà davvero concreta! Per ulteriori informazioni sulle energie rinnovabili e sul fotovoltaico, contatta Efficienza Energetica.

Ecobonus

Ecobonus, le novità

Ecobonus e detrazioni fiscali, cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo anno. Negli ultimi tempi, gli Ecobonus hanno rappresentano un fondamentale incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici. Nel tentativo di migliorarne sempre più la fruibilità e di incentivare nel miglior modo possibile gli interventi di Efficienza Energetica, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida per le detrazioni. Proponiamo qui un breve riassunto delle novità: 1. A partire dal 1° Gennaio 2018, l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale del 36% prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie; 2. La detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sarà prorogata fino al 31 Dicembre 2017, anche nel caso di acquisto e posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili; 3. Proroga fino al 31 Dicembre 2021 per tutti gli interventi condominiali su parti comuni e su tutte le unità immobiliari; 4. In merito a parti comuni di edifici condominiali, per le spese sostenute dal I Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2021 si può usufruire delle detrazioni del 70% e del 75% in base agli indici di prestazione energetica raggiunti; 5. Dal 2017 al 2021, gli istituti autonomi per le case popolari adibiti a edilizia residenziale pubblica, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà possono usufruire solo delle maggiori detrazioni del 70 e 75%. 6. Solo professionisti abilitati possono confermare l’esistenza delle condizioni previste per poter beneficiare delle detrazioni potenziate al 70% e al 75% e asseverata tramite attestazione della prestazione energetica degli edifici di cui al Dm 26 giugno 2015. L’Enea deve effettuare controlli su queste attestazioni. Per ulteriori informazioni e novità, visita il sito web di Efficienza Energetica.

EFFICIENZA ENERGETICA, L’AMBIENTE (E L’ECONOMIA) RINGRAZIA

Grazie alle soluzioni efficienti implementate in Italia, nel corso del 2015 si è avuto un risparmio che si attesta intorno ai 9 milioni tonnellate equivalenti di petrolio! Questi i dati resi dagli esperti di Avvenia, player italiano leader della white economy e dell’efficienza energetica, che testimoniano così come i progetti di efficientamento energetico siano proficui non soltanto circa la riduzione delle emissioni CO2, ma anche in merito agli approvvigionamenti energetici: grazie all’efficienza energetica, infatti, il nostro Paese ha evitato di importare gas naturale e petrolio per 2,4 miliardi di euro, evitando al contempo di produrre 21,6 milioni di tonnellate di CO2.
“Ogni punto percentuale in più di efficenza energetica si traduce nella diminuzione del 2,6% delle importazioni di gas”, sottolineano ancora gli esperti Avvenia.
Ma Efficienza energetica non vuol dire soltanto sostenibilità, ma anche RISPARMIO: Negli ultimi cinque anni, infatti, le soluzioni di efficienza energetica hanno permesso un risparmio energetico per un valore di oltre 800 miliardi di euro!
Siamo di fronte alla prova concreta delle potenzialità dell’energia efficiente, prove che devono fungere da modello e da base per ulteriori cambiamenti futuri, non soltanto per strutture e servizi pubblici, ma anche nella dimensione più ridotta della nostra abitazione.
Grazie agli ecobonus in vigore, l’investimento iniziale può essere recuperato in tempi relativamente brevi, il tutto per un notevole abbattimento dei costi di consumo, per una maggiore sicurezza energetica e per l’utilizzo di un’energia sana e pulita.
Che cosa aspetti? Contattaci e scopri le soluzioni di efficienza energetica per la tua casa!